PROVA COSTUME

  • botero_uomo_e_donna

Sono sicuro che è capitato anche a voi.
Incontri un amico o un parente che non vedi da diverso tempo e subito ti salta all’occhio il suo aspetto fisico.
Spesso l’esclamare “oh, ma ti sei ingrassato!” oppure “ti sei dimagrito e sembri anche più giovane” costituisce un espediente per iniziare il colloquio.
Allora, pensavo. . . cosa succederebbe se oltre alla nostra “ciccia”, ai nostri capelli più bianchi, allo sviluppo della nostra altezza (nel caso di bambini o adolescenti), l’altro che ci incontra, dopo tanto tempo, potesse vedere anche quanto di noi è cambiato interiormente?
Un segnalino evidente di quanto la nostra “anima” si è evoluta o di quanto è regredita. . . forse nel secondo caso un po’ ci darebbe fastidio e allora magari faremmo di tutto per apparire migliori, proprio come quando arriva l’estate e molti si dannano per la prova costume.

[nell’immagine quadro di Botero: Uomo e donna (2001)]

Ti potrebbe interessare anche...